“È un dato di fatto che molti degli inquinanti presenti nell’aria siano una diretta conseguenza delle emissioni prodotte dal traffico automobilistico, per di più se i mezzi circolanti sono molto vecchi così come accade a Palermo”, sottolinea Serena Carpentieri, responsabile del Treno Verde. Il capoluogo siciliano è, infatti, tra i peggiori in Italia su questo fronte, sia per l’alto tasso di motorizzazione privata, sia per la “qualità” del parco auto. Il 56,6% delle auto circolanti - secondo un’elaborazione di Legambiente su dati Aci del 2011 – ha un’età superiore agli otto anni, rispetto alla media italiana del 49,7%. Numeri che non si discostano dalle altre realtà siciliane. Nell’isola, l’età media di un’auto è di 9 anni; più di vent’anni, invece, il 33,5% dei bus circolanti e il 70,9 per cento degli autocarri (superiori a 3,5t). “È indispensabile – prosegue Carpentieri - adottare misure più concrete, strutturali ed efficaci come l’incremento del trasporto pubblico locale e del servizio ferroviario per il trasporto pendolare, l'estensione delle zone 30 e delle aree pedonali, favorire l'incremento degli spostamenti in bicicletta lungo le strade cittadine.”.