“Le confessioni di Abulafia” è un romanzo che affronta, sotto forma di autobiografia, la travagliata esistenza del filosofo e mistico spagnolo di origini e cultura ebraiche Avraham Ben Shemu’el Abulafia (1240-1291), uno dei maggiori studiosi della Qabbalah, fornendo al lettore spunti di riflessione e di approfondimento su temi universali e sempre attuali.