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Rinascita verde e l’impegno giovanile a Ragusa

Ad una settimana dal COP25, la conferenza sui cambiamenti climatici che si terrà a Madrid da lunedì 2 a venerdì 13 dicembre, è stato indetto il 4° Friday For Future per venerdì 29 novembre. Un appello a cui anche Ragusa ha risposto presente. 

 

Rinascita Verde è nata appena 8 mesi fa, dalla volontà di Rossella Alnajjar ed Eugenio Cannì. Membri del direttivo di Rinascita Verde ed ora anche di Legambiente Ragusa. Dalla loro sensibilità personale è nata l’idea di organizzare un collettivo che si adoperasse in favore dell’ambiente attraverso l’aderenza al movimento del Friday For Future (organizzando il 2° e il 3° Friday For Future a Ragusa) e con operazioni di sensibilizzazione e di effettivo impegno per l’ambiente (come le operazioni di pulizia degli argini già realizzate presso la diga di Santa Rosalia). Proprio durante la manifestazione dello scorso 27 settembre è stato consegnato all’Amministrazione comunale un documento in cui veniva richiesta la dichiarazione di emergenza climatica e ambientale.

I volontari di Rinascita Verde all’opera

Rinascita Verde, con il sostegno di Legambiente e la partecipazione di Uisp, Isola Verde, Banca Etica, Avis Ragusa e Generazione Zero, ha organizzato per venerdì un appuntamento in due tappe, così da permettere a chiunque voglia partecipare di essere presente.

«Non si salta la scuola, ma si fa scuola», queste le parole di Eugenio e Rossella in risposta alle provocazioni ricevute per le precedenti manifestazioni. Sottolineando la numerosa affluenza per il 3° Friday For Future si vuole così ribadire come l’impegno messo in atto costituisce anche un momento di formazione oltre che di azione.

Durante del mattina è stata organizzata un’operazione di sopralluogo e pulizia dell’ex Parco Agricolo Urbano. Un area abbandonata e usata come discarica a cielo aperto, come riportato dai nostri precedenti articoli e reportage. La futura destinazione dell’area, nelle idee dei ragazzi di Rinascita Verde e nei piani dell’Amministrazione Comunale, è quella di parco urbano, attraverso la piantumazione di alberi, così da creare un area boschiva interna alla città, con numerosi benefici sulla qualità dell’aria e della vita. Anche l’Amministrazione Comunale parteciperà all’iniziativa, con la presenza del sindaco Cassì. 

Nel pomeriggio, appuntamento alle 16.00 al Centro Polifunzionale in via Napoleone Colojanni, per un incontro-dialogo sui temi ambientali nazionali e locali. Nello specifico, dopo la proiezione del documentario sui cambiamenti climatici “Before the Flood” (prodotto da National Geographic e Leonardo di Caprio), verranno presentati i nuovi dati sulle aree a rischio desertificazione della Sicilia. Dati secondo cui il 76% del suolo disponibile nell’isola incorrerà nelle desertificazione entro il 2050 se non avviene un serio cambio di rotta. Tra gli altri argomenti trattati, si parlerà dello sversamento di idrocarburi nelle acque del fiume Irminio, denunciato alla Procura della Repubblica in estate da Legambiente. Uno sversamento verificato nei pressi di un pozzo di proprietà dell’Eni.

“I prossimi obiettivi che vogliamo raggiungere, oltre la creazione del parco urbano – riferisce Eugenio – sono il miglioramento del sistema di mobilità a Ragusa e la distribuzione di borracce all’interno degli istituiti scolastici per eliminare così il consumo della plastica usa e getta”. “In collaborazione con Legambiente – continua – proveremo ad istituire un progetto di Servizio Civile legato all’ambiente, e in contemporanea vogliamo portare avanti il progetto ‘Io non scado’, per la distribuzione gratuita dei prodotti alimentari prossimi alla scadenza, in modo da contrastare così anche il fenomeno dello spreco alimentare” chiude Rossella. Il tutto continuando ad organizzare operazioni di pulizia e impegnandosi quotidianamente per la cura e la salvaguardia dell’ambiente.

Salvatore Schininà

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