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Habitat artistico a Catania

L’habitat

Che cos’è un habitat? Qual è il tuo habitat? Queste sono le domande che ci pone la mostra “Habitat” di VIXI, presso Individual Concept-Hair, a Catania. L’artista è uno studente all’Accademia delle Belle Arti di Catania. É giovane, poliedrico, surrealista, che trasforma le sue idee e le mille influenze artistiche in forme a tratti picassiane, dall’anima street e dalidiane, che risentono dello stress della vita frenetica dell’oggi. A tempere, acrilici, pennarelli, unisce scarti di oggetti di qualsivoglia tipo a rimarcare la realtà della tela immersa nel proprio habitat. Quando gli chiedo cosa intende lui per Habitat la sua risposta ci porta a fare un viaggio tra mille realtà. “Habitat è un posto mentale, un pensiero, una riflessione e un’evoluzione personale, è vedersi e rivedersi sempre”. Le tele non hanno un paesaggio ben definito; si passa da quello urbano di una serie di palazzine che bloccano l’orizzonte a una massa di corpi ognuno per sé ma che condividono lo stesso spazio. La confusione in un volto, l’incredulità di un espressione, scene di vita comune rivisitate dall’io artistico. Un flashback nella propria mente, nelle proprie voglie ed esperienze. Riguardo alla confusione, l’artista rivela che “i quadri, anche se rappresentano scene confuse e intrecciate, cercano sempre una serenità compositiva, accompagnate dalla voglia di cercare sempre colori forti, che suscitano irrequietezza e tentano di esaltare l’opposto”. Oltre alle tele, piccole installazioni rivisitano oggetti comuni: un vecchio televisore con la figura di un elemento di disturbo che sembrerebbe un tizio in coppola (un siciliano?!), una cornetta di un telefono reca la scritta “sempre con te”. Ironia sull’odierna generazione di smartphone?! La propria immaginazione darà alla vista le risposte più appropriate all’interpretazione. Quando VIXI mi parla dello spazio afferma che “ è stato pensato con una sua logica compositiva: è una calma apparente. Tre quadri al centro, tre sedie per ogni tavolo e le pareti piene di scritte, che accompagnano quel silenzio con il quale si tenta di osservare i quadri. Un espediente particolare sono le lenti di ingrandimento. La loro presenza è un invito ad osservare i microcosmi che spesso ci scorrono davanti senza che ne accorgiamo”. Habitat è una visione totale di ciò che ci circonda alternando scene bizzarre a tematiche importanti.

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Invidual Concept Hair ,che ospita la mostra, è un veterano nella città etnea a livello di espressione d’arte dell’oggi. Marco Cristaldi, dal lontano giugno 2004, ha sposato l’obiettivo di trasmettere l’arte made in Catania. Individual, da “salone per capelli”, diventa anche show-room dell’arte contemporanea, che con eventi multimediali mira a presentare l’arte in modi e luoghi innovativi. Dare visibilità e sostegno culturale ad artisti emergenti, e non, è la sua missione.
Lo stile, il concetto di bello, passano attraverso la molteplicità dei linguaggi e della loro originalità. Individual è un crocevia di linguaggi ed emozioni, di stimoli e contaminazioni, dove ogni mese si alternano artisti in mostra. In una città come Catania, in cui apparentemente gli stimoli artistici e di riflessione sembrano assopiti dalla realtà urbana, uno spazio del genere eleva la città. Se nelle metropoli europee e mondiali il concetto dell’arte pullula ovunque, Catania è da poco entrata in quest’ottica, mentre Individual, dal 2004, trasmette arte e cultura. Diversi artisti sono passati dal salone: da VladyArt, all’ideatore della pupa Guè, a molti altri, passando anche per giovani illustratori di Graphic Novel. Individual è uno spazio dove l’individualità di ciascuno passa da un taglio, alla musica, all’arte, trattando tematiche odierne, come l’ambiente e il riciclo, fermandosi davanti a una tela e riflettere, cercando di rendere una città dai mille problemi, un porto d’arte nel quale incanalare tendenze, cambiamenti ed esperienze che mirino alla riflessione.

 

Federica Monello

 

 

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