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Scontri alla base di Niscemi, inizia la settimana della Resistenza

Non fanno che susseguirsi gli scontri e le tensioni in contrada Ulmo, proprio dove si trova la base della Marina Militare americana, sede delle 41 antenne del Muos. Risale infatti solo a pochi giorni fa l’azione del presidio permanente No Muos, cui hanno anche contribuito il comitato “Mamme di Caltagirone” e Mamme e Nonne di Niscemi” attraverso il quale quindici attivisti in tutto hanno fermato il convoglio di camion scortati dalle auto della polizia italiana. Malgrado infatti il governo nazionale abbia assicurato che i lavori sarebbero stati sospesi fino al 31 maggio, camion americani continuano imperterriti la loro missione. A scatenare l’azione di “guerriglia pacifica”, i sette camion statunitensi diretti alla base, tre dei quali trasportavano oltre agli operai, soldati americani. La resistenza organizzata dai comitati di contrada Ulmo, ha ottenuto un piccolo successo riuscendo a impedire a tre dei camion, quelli che trasportavano gli operai, l’ingresso alla base.

Oggi, giorno 22 Aprile, un’altra mossa di resistenza da parte degli attivisti del No Muos, il pacifista Turi Vaccaro, seguito da altre tre persone, è riuscito ad oltrepassare le barriere della base e arrampicarsi sopra una delle 41 antenne già posizionate
Il gesto ha ovviamente attirato l’attenzione anche dei media nazionali, il fine è appunto la denuncia, di quanto sta accadendo in Sicilia, un atto totalmente illegale, perpetrato con ogni mezzo dallo stesso Stato italiano.

 

Sebastiano Cugnata

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