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D’Alia contro Crocetta: ambiguità senza fine

Da un commento in calce ad un articolo di Live Sicilia, ripreso in una nota sul sito di Fli Sicilia, riportiamo quanto scritto da Giovanni Lo Franco, segretario nazionale dei giovani di PiD-Cantiere Popolare, in cui si mettono a confronto le prese di posizione di D’Alia (Udc) e Crocetta (Pd), relativamente alla corsa per le regionali siciliane. La nota porta il titolo “D’Alia-Crocetta: è tutta da ridere”.

 

D’ALIA E CROCETTA: E’ TUTTO DA RIDERE!
La nuova unione D’Alia / Crocetta nasce indubbiamente su basi solide, fatte di stima reciproca, di coerenza e valori comuni, una curiosità però mi assale cosa è successo tra il 3 e il 7 agosto ? leggete e provate a darmi una risposta, io una mia idea me la sono fatta, siamo davanti alla più ridicola e imbarazzante operazione elettorale che abbiamo mai visto, dove pur di tentar di vincere si mescolano il diavolo con l’acqua santa, ma come diceve Seneca “Non si mescolano i contrari”.
Buona lettura
GIovanni Lo Franco (Live Sicilia 8 agosto 2011)

GIANPIERO D’ALIA 21/07/2012: “CROCETTA? NON MI INTERESSA, E’ CON LOMBARDO”:“Crocetta è sceso n campo col sostegno di Lombardo, quindi non ci interessa la sua candidatura”. “Non voterà Lombardo? Non siamo nati ieri”

ROSARIO CROCETTA 21.7.2011: “CARO D’ALIA NON MI FACCIO INTIMIDIRE DA TE UOMO DI CUFFARO “Riguardo alle dichiarazioni rilasciate dall’onorevole D’Alia contro di me su Live Sicilia, vorrei partire dall’ultima “ non siamo nati ieri”. Infatti, caro onorevole D’Alia, sono perfettamente convinto che tu non sia nato ieri. E proprio perché non sei nato ieri, sei stato a tua volta prima uomo di Cuffaro e poi di Lombardo, contribuendo a farlo

Manifesto elettorale di Crocetta alle Europee

eleggere e a tenere in carica il suo governo fino all’anno scorso”. “La mia candidatura continua – è nata da sola, ed è una candidatura che trova un consenso tra le persone. Lei mi vuole portare all’abbraccio con Lombardo, in modo da vantare la tua discontinuità, solo che prima che fossi tu a dire che bisognava mandare a casa Lombardo, la rottura col governo Lombardo l’avevo già fatta io. Quindi non hai assolutamente i titoli né morali né politici per attaccarmi. Nella mia vita io sono stato sempre autonomo e non mi sono neppure permesso di offenderti, cosa che tu invece fai, per riacquistare una nuova verginità politica. I cittadini però sanno distinguere molto bene e sanno leggere il mio presente e il mio passato e credo anche il tuo. Il passato tuo e del tuo partito, che ha condiviso sette anni di governo con Cuffaro – aggiunge Crocetta – non avendo mai nulla da ridire su una delle gestioni più massacranti che abbia visto la Sicilia. Per quel mi riguarda, io vado dritto per la mia strada, anche perché del beneplacito dei salotti romani che tu cerchi disperatamente, io non ne ho bisogno. Ho un grande sostegno popolare che, sono sicuro, porterà una rivoluzione e un cambiamento radicale. D’altra parte quanto tu ami la Sicilia, lo si è visto in questi giorni, quando ha richiesto il commissariamento. Arrivi persino ad auspicarti che il governo Lombardo rimanga ancora in piedi, in modo tale che possa scaldare gli animi attorno alla tua candidatura. Sappi che per quel che mi riguarda, – conclude Crocetta – io sono pronto adesso, ad agosto, a settembre, a ottobre e pure ad aprile prossimo a correre per le elezioni e, sicuramente, non mi farò intimidire da te”.

GIANPIERO D’ALIA 21/07/2012: “TRA CROCETTA E FAVA SCEGLIEREI FAVA”: “La replica stizzita e livorosa di Crocetta non merita la confidenza di lunghi commenti: abbiamo colto nel segno. Conosciamo bene i suoi rapporti e non ci fa proprio impressione. Se dovessimo scegliere tra lui e Fava non esiteremmo un momento a scegliere Fava”.

ROSARIO CROCETTA 22/07/2012: “SEI FIGLIO DI PAPA’ CHE DECANTAVA ACCORDO CON LOMBARDO”:”Ti ho conosciuto a Gela, nel 2012, durante la festa della legalità, C’era pure Pistorio e Granata e anche tu, abbronzatissimo figlio di papà,parlavi di res mirabilia, che si sarebbero realizzate attraverso l’accordo con il governo Lombardo: per la cronaca e’ tutto registrato e un giorno di questi te la faremo risentire. Io vi guardavo, preoccupato sbalordito.Poi un giorno ti promisero la presidenza E dopo aver sostenuto Cuffarooooo e pure Lombardo, ti sei di riverginato. Adesso sei il il beato figlio di papà, santo patrono dei riverginati. Dimmi, un po’, caballero, senza ne’ macchia, ne’ paura: io che c’entro con i vostri giochetti, se, negli ultimi dieci anni, a Palazzo d’Orleans,ci sono stato non più di tre volte? Sbiancatevi pure con la candeggina, Ma state attenti ai buchi. Adesso sei il leader di coloro Che non vogliono votare, golpista, che svende la Sicilia e i siciliani. Continua cosi’ che ce la farai a far perdere al centro sinistra le uniche elezioni regionali che potrebbe vincere. E così sia, Santissimo figlio di papa’ riverginato Con Ace, profumo d’intesa.

GIANPIERO D’ALIA 03/08/2012: “NON PARLO CON GLI AUTOCANDIDATI”:“Noi candidiamo un programma, vanno costruite squadre e alleanze. E per tradizione politica non amiamo i cavalieri solitari”. Insomma, “è finito il tempo degli uomini soli al comando”. Crocetta? “Parlo con i partiti, non gli autocandidati”.
“Abbiamo col Partito democratico un buon rapporto, abbiamo collaborato all’Ars e sul territorio alle ultime amministrative. È giusto, quindi , iniziare il confronto dal Pd. Poi lo porteremo avanti con tutte le forze politiche responsabili, senza preclusioni. Il tempo stringe e riteniamo che da qui a dieci giorni si dovrà offrire una soluzione ai siciliani”.

ROSARIO CROCETTA 03/08/2012: “ASSURDO PRIMA ALLEANZE E POI CANDIDATI”“Io sinceramente sono stupito da questo modo di fare politica. Prima si cercano le alleanze, e poi si decidono i candidati. Mi pare assurdo”

ROSARIO CROCETTA 07/08/2012: “D’ALIA ORA SEI INTERESSANTE…””Ho letto con interesse le dichiarazioni del segretario regionale dell’Udc, Gianpiero D’Alia, che pone come elementi centrali per il futuro governo dell’Isola il risanamento economico e finanziario della Regione, un patto per la crescita e l’occupazione e il contrasto a ogni forma di illegalità”. “Ritengo – aggiunge Crocetta – che su questi punti possa essere trovata una reale convergenza per il bene della Sicilia. Faccio quindi appello al senso di responsabilità dell’Udc siciliana, che ha intrapreso in questi anni un percorso di discontinuità, affinché si arrivi alla costruzione di una proposta comune di cambiamento per la Sicilia”.

GIANPIERO D’ALIA 08/08/2012: “CROCETTA TI APPREZZO”Nei prossimi giorni proporrò agli organi del mio partito di sostenere la candidatura di Crocetta a presidente della Regione siciliana. Con lui possiamo stringere un patto civico”. Abbiamo incontrato Rosario Crocetta che ci ha illustrato le sue opinioni sul futuro della Sicilia. Ha letto e apprezzato il programma del mio partito che ha come obiettivi principali il risanamento economico e finanziario della Regione, la realizzazione di un patto per la crescita e l’occupazione che parta dal documento stilato dalle parti sociali siciliane lo scorso 1 marzo, e la lotta a ogni forma di illegalità”. “Rosario Crocetta ha convenuto che si tratta di un programma fortemente innovativo che segna la discontinuità con l’esperienza del governo Lombardo. La possibilità di stringere un patto civico con Crocetta nell’interesse della Sicilia ci sembra concreta e siamo convinti che anche il Pd potrà condividere questa nostra opinione”.


2 Comments

  1. […] D’Alia, uomo di Cuffaro, ma ormai anche questa non è una novità. Del resto anche lo stesso Crocetta sosteneva questa posizione (vedi)  dopo un lungo battibecco con l’esponente […]

  2. […] D’Alia, uomo di Cuffaro, ma ormai anche questa non è una novità. Del resto anche lo stesso Crocetta sosteneva questa posizione (vedi)  dopo un lungo battibecco con l’esponente […]

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