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Lido sull’Isola delle Correnti

IL SITO

L’Isola delle Correnti, parte più a Sud non solo dell’Italia ma di tutta l’Europa, è un piccolo paradiso dal panorama molto particolare. Si trova nello specchio di mare di fronte a Portopalo di Capo Passero, confine ideale tra il Mar Ionio e il Mar Mediterraneo. Proprio le correnti che si generano dall’incontro tra i due mari, danno il nome all’isolotto  Di forma tondeggiante a carattere roccioso si estende per circa 10.000 mq. Una lingua di cemento, più volte distrutta dalle intemperie, la collega alla terra ferma. Sull’isolotto ci sono casette abbandonate, una struttura militare in disuso e il caratteristico faro. La zona è peculiare per la natura selvaggia che regna sullo sfondo di un mare cristallino. Sul posto cresce poca flora, ma ci sono in abbondanza porro selvatico, capperi e altri arbusti della macchia mediterranea. Passando alla fauna, si trovano ricci, conigli selvatici e varie specie di gabbiani come gli albatros. Importante è il passaggio degli uccelli selvatici dell’Africa del Nord durante il loro periodo migratorio. Recentemente la zona è oggetto di studio della Facoltà di Biologia dell’Università di Catania, per gli insetti che vi si riproducono. Altra particolarità dell’isola è la presenza dell’argilla bianca e gialla, con la quale ogni turista si ricopre il corpo, un po’ per gioco, un po’ per poi ritrovarsi la pelle incredibilmente liscia. Nel posto sono anche presenti le ultime dune rimaste nel Mediterraneo. Dal 1987 inoltre è stata inserita nel piano regolatore delle riserve naturali e rientra nei Siti di interesse Comunitario (Sic).

LA QUESTIONE

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Del 7 Aprile sono le foto che ritraggono un baracchino di 77 mq situato sulla spiaggia: tale struttura è parte di un lido che sorgerà in 1100 mq di spiaggia che comprenderà docce, wc, bar, ristorante, lettini, ombrelloni e un parcheggio adiacente alla spiaggia. I beneficiari della concessione sono quattro fratelli di Portopalo, proprietari del terreno vicino alla spiaggia che termina a ridosso delle dune. Essi sono figli dell’ex assessore ai lavori pubblici di Pachino, Paolino Greco, che è anche a capo della ditta che sta eseguendo tali lavori. La questione è stata anche oggetto di un acceso dibattito nella pagina facebook del noto artista siciliano Roy Paci. È intervenuta una dei proprietari del loco, Barbara Greco, spiegando che la struttura è totalmente eco-compatibile e che l’intento è quello di sviluppare e promuovere un turismo che rispetti il territorio. A ben vedere così non sembra poiché la struttura intaccherà in modo più o meno marcato quella che è la natura selvaggia e incontaminata del sito. Il fatto è stato reso noto anche in una seduta dell’ARS con un intervento dell’on. Giancarlo Cancelleri all’ARS, dal quale è emerso che manca l’autorizzazione del piano di utilizzo del demanio marittimo, sotto segnalazione dell’Associazione “Isola delle correnti”. La suddetta ha dato vita a una petizione per la tutela dell’Isola. Il 13 Aprile alle ore 11 si svolgerà una manifestazione che prevede una catena umana che blocchi simbolicamente i lavori.
Che le concessioni siano giuste o no. Che manchi l’autorizzazione del demanio marittimo o no. Che la struttura sia eco-compatibile o meno.
La realtà dei fatti è che si verrà ad intaccare comunque un sito spettacolare per la flora, la fauna, il mare, la spiaggia e le dune, che nascono come luogo selvaggio dove poter godere della natura.

 

Federica Monello

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