Press "Enter" to skip to content

Si salva quel che resta dell’Università iblea

Anche se con fatica alla fine il Commissario liquidatore della provincia ha firmato la nuova convenzione per il mantenimento dell’ex facoltà di lingue a Ragusa. Il fatto stesso di avere dovuto rimettere mano alla convenzione firmata 3 anni fa  dal presidente della provincia, dal sindaco di Ragusa, dal presidente del consorzio universitario da una parte e dal rettore dell’università di catania dall’altra, dimostra quanto fosse sbagliata e “scellerata”, come abbiamo sempre sostenuto in ogni sede elettiva e nelle conferenze stampa,  quella convenzione. Abbiamo lavorato come IdV affinchè le condizioni del 2010 venissero modificate e un ruolo fondamentale è stato svolto innanzitutto dal ns responsabile del Dipartimento Università Paolo Pavia in sintonia con il coord. provinciale Giovanni Iacono che ha più volte incontrato il  commissario provinciale Avv.Scarso che ha ritardato la firma nel giusto tentativo  di ridurre al massimo gli oneri a carico dei soci del CUI.
Si è salvato quel che resta del progetto Universitario Ibleo.
Sul fallimento delle politiche universitarie vi sono responsabilità immense, in questi decenni,  da parte della classe politica dominante che ha fatto naufragare la nascita del quarto polo pubblico quando, normativamente ed anche finanziariamente, sarebbe stato facilmente ottenibile.  Quella stessa classe politica che è stata bravissima nel lottizzare consigli di amministrazione ed assunzioni e assolutamente incapace e miope nel cogliere l’enorme valenza della crescita universitaria per lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio. Il futuro potrà esserci a condizione che di quella irresponsabile classe politica non rimanga traccia !

Be First to Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *