Lo scrittore cileno Luis Sepulveda è morto all’età di 70 anni in un ospedale nel nord della Spagna, circa sei settimane dopo essere risultato positivo al coronavirus. Nato nell’ottobre del 1949 a Ovalle, a nord della capitale cilena Santiago, Sepulveda divenne un attivista politico, prima con le Gioventù Comuniste del Cile e poi con i Socialisti. Sepulveda ha conquistato la scena letteraria con il suo primo libro, “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”, pubblicato per la prima volta in Spagna nel 1989. Successivamente ha pubblicato molti altri romanzi e libri di viaggio, tra i quali spicca “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, pubblicato nel 1996.