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MUOS – L’eterna guerra del “N.I.M.P.P.”

UNA BATTAGLIA APERTA

Il caso MUOS non smette mai di tenere banco. La novità è che dopo mesi di lotte finalmente s’inizia a parlare di salute, dei danni irreparabili che l’eterno MUOS-TRO potrebbe arrecare. Lo studio, commissionato dal comune di Niscemi, arriva da due docenti del Politecnico di Torino. Dal suddetto studio, per merito dei docenti Massimo Coraddu e Massimo Zucchetti emerge la prospettiva allarmante che i cittadini possano essere già a breve termine esposti a rischio di tumori e di altre problematiche cliniche non indifferenti. Eppur qualcosa non si muove. I lavori procedono, forse s’intensificano, nel silenzio più totale che non sia quello dei poveri manifestanti che non smettono mai di esprimere il loro dissenso al costo di duri scontri con le forze dell’ordine per tutto il mese del Gennaio. Negli ultimi giorni, però si è aperta una netta polemica politica all’interno dell’ARS siciliana. Vero interesse o mero fumo da campagna elettorale?

 

SCHERMAGLIE

Nel continuo lavorìo al gigante dalle antenne radioattive arriva, sorprendentemente un “no” al progetto che fa discutere. Rosario Crocetta, presidente della regione appartenente al PD, si schiera. La giunta regionale ha, infatti, intimato il blocco dell’installazione nel nisseno. Dal numero uno dell’assemblea regionale arriva persino la “minaccia” di rivolgersi ai magistrati per chiedere l’applicazione della sospensione, in una nota che riporta: «Nonostante la giunta abbia intimato alla Marina militare Usa di sospendere i lavori di installazione del sistema satellitare, si registra che essi proseguono in dispregio delle decisioni, ex lege, del governo regionale». A questo punto iniziano le schermaglie, prettamente politiche. I grillini, e il capogruppo del M5S Giancarlo Cancellieri bloccano più volte negli ultimi giorni i lavori all’ARS, protestando per il “no” ai lavori troppo blando e che sembrerebbe solo di facciata. L’accusa da parte del governo PD-UDC, è di mero ostruzionismo per fini di campagna elettorale, e addirittura arriva un’invettiva da parte di Angioletta Massimino, membro del PSI che parla addirittura di ricatto bello e buono. L’impressione è quella che dietro la lotta politica fine a se stessa si sia perso il vero punto di vista. Verrà sotterrata mai la logica del, neologismo nostro, NIMPP (Not In My Political Party, Non nel mio partito), e così data veramente visibilità ai problemi del cittadino, vale a dire l’unico che ne porterà veramente le ferite sulla propria pelle? Staremo a vedere, ma il futuro sembra davvero poco roseo.

 

Simone Bellitto

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