Arriva Dipasquale
C’è fermento nella città di Ragusa in queste settimane, come d’altronde in tutta la Sicilia. Il capoluogo ibleo ha registrato temperature molto alte questa estate e il caldo non ha risparmiato niente e nessuno, mentre in spiaggia, nei bar, tra aria condizionata e granite, correvano certe e strane voci. Argomento? La politica.
Le dimissioni di Raffaele Lombardo, ormai ex governatore della regione Sicilia, hanno messo in moto quella macchina elettorale che da qualche anno a questa parte ha segnato con una forte dose d’instabilità la storia politica di questo territorio. La Sicilia si deve preparare ad accogliere un nuovo governatore e ora più che mai è il tempo di stringere alleanze, di scendere in campo ben schierati mentre tra poco toccherà agli enormi manifesti con tanto di slogan e promesse. Non dimentichiamoci che tra circa due mesi bisogna andare a votare, quindi basta scherzare. Ed è a questo punto che il sindaco di Ragusa Nello Dipasquale, eletto quindici mesi fa dai suoi concittadini, ha deciso di mettersi in gioco e di giocare la sua partita. In verità la notizia era già nell’aria da un po’, ma le voci nei bar, le informazioni sul web, i sorrisi o i dispiaceri trovano adesso una definitiva conferma. Bisognerà attendere lunedì ventisette agosto per le dimissioni. Gareggerà da solo, candidato del “Movimento per la Gente – Sicilia e Territorio”? Sarà un alleato di Rosario Crocetta?
I dubbi sul tipo di candidatura saranno risolutivamente sciolti, dopo qualche giorno dall’annuncio delle dimissioni, in un rinomato locale ragusano e sapremo se Dipasquale sarà il nuovo candidato alla presidenza della regione Sicilia.
Successione e rivalità
Questa mossa da parte di Dipasquale avrà delle conseguenze a Ragusa. Sarà necessario eleggere un nuovo sindaco la prossima primavera. Nel centrodestra la corsa alla poltrona di primo cittadino vede coinvolte diverse personalità di spicco della giunta comunale e del panorama provinciale: Ciccio Barone (assessore allo Spettacolo e Politiche giovanili), Giovanni Cosentini (vicesindaco), Salvo Mallia (ex assessore Provinciale al Territorio), Giovanni Occhipinti. Sarà una vera e propria battaglia? A proposito di battaglia, a dover di cronaca, da ricordare quanto accaduto nell’estate del 2010: Ciccio Barone aggredito da un fedele di Cosentini, tale Angelo La Porta, a Marina di Ragusa durante una cerimonia inaugurale (articolo pubblicato su Ragusanews il 18 luglio 2010). Un episodio che preannuncia i toni del prossimo scontro elettorale a destra?
Nel centrosinistra sembra essere giunta l’ora di Peppe Calabrese, consigliere comunale del Pd e considerato il più “adeguato” tra gli avversari politici di Dipasquale. Un’estate davvero calda quella ragusana.
Attilio Occhipinti
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