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La discarica di Aci Sant’Antonio

Una discarica nella città

Una vera e propria discarica. Sacchi neri accatastati uno sopra l’altro. Pannoloni usati per anziani, rifiuti organici e tutti i generi di immondizia. Sotto il sole di questi giorni generano un odore nauseabondo. A pochissimi metri nella stessa piazza, ogni giorno si riuniscono gli scout del paese e diversi ragazzi per giocare, visti i pochi spazi ricreativi.

Aci Sant’Antonio è uno dei pochi comuni in Italia ad avere una piazza intitola al fondatore dello scoutismo, Baden Powell. Ed è l’unico comune che in questa piazza permette che i rifiuti vengano abbandonati per giorni e giorni.

 

Inciviltà e nessun controllo

Una panchina presente nella piazza è stata distrutta dagli operatori ecologici per posizionare i cassonetti della raccolta differenziata. La panchina, come la piazzetta è stata realizzata con fondi pubblici da parte del gruppo scout santantonese circa dieci anni fa. L’assessore all’ecologia, Orazio Pulvirenti, ha più volte sollecitato la pulizia di questa piazzetta, ma la ditta sembra agire solo ed esclusivamente nell’emergenza. Infatti ai lati della piazza sorgono due strutture. Una casa famiglia con diversi ospiti e un centro per immigrati che hanno chiesto asilo politico.

Nessuna presenza di cassonetti o di accorgimenti particolari. Tra l’inciviltà delle persone e il non controllo delle istituzioni.

Guarda il video

 

Di Vincenzo Barbagallo

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