COMUNICATO STAMPA
POLEMICA CON IL PD E LABORATORIO DI CENTROSINISTRA
Con molto rammarico e con grande dolore e sconforto in questi giorni mi sono ritrovato in dura polemica sia con l’Amministrazione di Modica capitanata da Antonello Buscema, sia con il Pd a guida Giancarlo Poidomani e il capogruppo consiliare Giorgio Zaccaria, su diversi temi scottanti attinenti alla conduzione amministrativa sia sul verde pubblico che sulla viabilità e, ultima in ordine d’arrivo, l’allocazione delle bancarelle per la festa di S.Pietro, che ha rappresentato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, tanto che ho avuto parole dure contro l’azione amministrativa che ha di fatto azzerato le bancarelle dando un volto diverso alla città in festa e dando, soprattutto, un duro colpo all’economia della città; si pensi ai lavoratori del settore sia commercianti ambulanti che fissi, sia tutti quei locali che vivono di turismo spicciolo: bar, ristoranti e pizzerie.
Senza contare il mancato introito nelle casse comunali della somma di circa € 15.000,00 dei diritti sul suolo pubblico da parte degli ambulanti per la festa di S.Pietro.
Una piccola scaramuccia tra forze di centrosinistra intorno a cui si dovrebbe costituire la base per il prosieguo di una politica di rilancio della città.
E’ chiaro che non sono questi i presupposti giusti, ma è altrettanto chiaro che IdV non può stare a guardare lo scempio che si sta consumando e che fa precipitare in senso verticale i consensi della città che vede tutte le sue aspettative disattese.
Ed è per questo motivo che abbiamo cercato nel tempo di avviare un serio confronto tra le forze del centrosinistra, da cui non possiamo escludere apriori il Partito Democratico, ma che al tempo stesso non possiamo assistere ad esperienze amministrative che recano nocumento alla città, vedi i punti sopra citati a cui ci sentiamo di aggiungere il P.F. del cimitero e il progetto di riqualificazione del quartiere Vignazza.
Punti questi che hanno contribuito notevolmente a comporre un quadro assolutamente negativo a carico dell’Amministrazione e di una parte del centrosinistra, il PD appunto, che va ancora spalla a spalla con l’Mpa, ormai lanciato verso una campagna elettorale che esclude il PD.
Italia dei Valori, insieme alle altre forze del centrosinistra, con cui c’è già in atto un cantiere politico, è sempre pronta a riprendere un dialogo costruttivo con il Pd per la costituzione di un fronte forte a difesa dei diritti dei cittadini, ma chiede un segno di discontinuità che possa ridare fiducia alla città.
Le forze di centrosinistra interne al consiglio comunale, Sel e Nuova Prospettiva, devono assumersi in prima persona la responsabilità amministrativa a cui, a diverso titolo, hanno rinunciato, ricordandosi che partecipare attivamente evita ad altri di produrre danni irreversibili alla città; IdV chiede quindi un rimpasto della giunta con esclusione totale degli autonomisti ed una spinta propulsiva forte e decisa per quei problemi sul tappeto che aspettano da anni di vedere risposte esaustive: VERDE PUBBLICO, VIABILITA’, DIRITTO ALLO STUDIO, RACCOLTA DIFFERENZIATA, per citare solamente quegli aspetti che si possono avviare in tempi brevi, mentre suggerisce di porre le basi perLA VARIANTEGENERALEAL PIANO REGOLATORE, il P.F. CIMITERO ela RIQUALIFICAZIONEDEIQUARTIERI.
Ignazio Giunta
Referente cittadino IdV
Modica
Modica 30 giugno 2012
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