Distance- Aliquid antem lucem

Un’interessante nuova band rock

E se vi trovaste improvvisamente trasportati in una dimensione trascendente, misteriosa e avvolgente, limitati nei movimenti, con i piedi che affondano in un burrascoso sottosulo, ad osservare un’oscurata figura umana che sta per dileguarsi nella gelida nebbia di un sentiero che conduce nei meandri più cupi della psiche? E se la lentezza dei vostri movimenti fosse direttamente proporzionale all’intensità dell’oblio? E se questa proporzione matematica fosse presente in musica? Ricordi e apatia, velocità e amnesia si unirebbero in un legame segreto.
E’ proprio questo legame il denominatore comune delle cinque tracce di Distance, il primo album dei Frozenbleed in Free Download su Bandcamp http://frozenbleed.bandcamp.com/ e su Jamendo http://www.jamendo.com/it/album/104638.
Il contrasto caratterizza la loro musica: un universo costellato da molteplici soluzione stilistiche, sfumature di colori che vanno da un rosso sangue arterioso e un nero pece, a un bianco tenue e placido; muri di suono fitti e imponenti, soffuse atmosfere incantate, strazianti dissonanze e placati sussurri si mescolano, realizzando un’amalgama crepuscolare; la ripetività ossessiva intreccia l’imprevidibilità estrema di chirurgici assalti di massacranti chitarre distorte, scanditi da drum partens incalzanti, avvolgenti e dinamici; robusti groove, con frequenti cambi di tempo, lanciano accelerazioni brucianti e culminano in break acustici di melodie struggenti ; un quasi totale rifiuto per la “forma canzone”, attuato tramite la creazione di una struttura non convenzionale ed incredibili quantità di riff diversi all’interno di ogni composizione, si uniscono ad una voce pulita e calda, accenduando così lo spiazzante contrasto con il gelido sound di derivazione nordica, emblema dell’ensamble.
Ed è forse quello che più imprezziosisce il loro lavoro la scelta di una linea vocale clean perfetta, espressiva ed altrettanto malinconica, che crea un’atmosfera tanto lugubre quanto desolata, arricchita da cori che penetrano del profondo di chi ascolta.
Non lasciatevi ingannare da questa descrizione sommaria, c’è molto di più da ascoltare nel disco dei Frezenbleed e gli aspetti più importanti non sono mai esplicabili a parole. Incastonarli in qualche canone, non renderebbe giustizia all’estro compositivo della band.
Non ci sono “se” non ci sono “ma”: un gruppo come i Frozenbleed è quanto di meglio possiamo trovare nel panorama musicale catanese e non solo. Riusciusciranno a spiccare fra i mostri sacri del metal “colto” , raffinato, se pur granitico? Avranno successo? Non possiamo saperlo. Una cosa è certa, Distance è un lavoro che ha le carte in regola per travalicare i confini ed aprirsi ad un pubblico sempre più vasto.
Qualcuno si starà chiedendo: “Si, ma le canzoni come sono?” . Scopritelo da voi, posso solo indicarvi una via di interpretazione, alla scoperta di Distance dovrete muovervi da soli.
Un solo consiglio, se potete, ascoltate il disco ammirando una luna fredda dopo un violento temporale: spettrale, elegante, limpida, inquietante e tipica di queste gelide notti invernali. Rimarrete imprigionati in un turbinio di emozioni che da i brividi, scuote fino alle ossa e insieme culla.

Mariagrazia Romano