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Il Risotto “fai-da-te”

Di Marta Cafiso

In trasferta universitaria continuo a sperimentare la cucina minimale che accompagnerà le mie fosche ed umide giornate trivenete e, nello specifico, patavine. Proprio oggi ho fatto sfoggio delle mie false abilità destreggiandomi con cucchiai e pentolacce nella preparazione di un “Risotto fai da te”. Ora..mi si potrà dire che è una ricetta banale e scontata, eppure in molti non abbiamo la minima idea di che preparazione ci sia dietro, dei molteplici processi che, nel caso che sto per illustrarvi, si riducono a pochi passaggi salienti:

  (ingredienti per porzione singola)

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-una tazzina di riso (o mezza, a vostro piacimento)

-olio extravergine d’oliva

-cipolla

-pepe

-un dado da brodo

-sale

-brodo con dado star ( o semplicemente acqua calda)

Preparare un brodo di dado in una caraffa o pentolina con beccuccio, per versarlo meglio (potete usare anche dell’acqua calda ). Far soffriggere la cipolla grattugiata finemente con l’olio in una pentola abbastanza alta, di modo che contenga bene il riso durante la cottura. Appena la cipolla dora, aggiungere il riso e farlo perlare mentre lo si sgrana, di modo che prenda il sapore ed il profumo del soffritto. Aggiungere a poco a poco il brodo e mantecare il riso a fuoco molto basso. La lenta cottura farà si che gli odori non si perdano e il riso acquisisca consistenza e corpo in maniera graduale. Ripetendo l’azione di versare il brodo ogni qual volta il riso lo assorbe, noteremo che ogni chicco si gonfia e s’insaporisce. Il sale va aggiunto fino a quando non raggiunge la sapidità desiderata. Condire il risotto durante la cottura con spezie varie, in primis il pepe; questo può essere sostituito dallo zenzero o accompagnato da altrettanti aromi finemente triturati. Assaggiate sempre il riso per controllarne il grado di cottura. Una volta pronto, mantecatelo (se volete) con una noce di burro per dargli maggior consistenza, o aggiungendovi del formaggio grattugiato per insaporirlo.

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