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PASSATO-PRESENTE-FUTURO

Il futuro, anche solamente sfiorato dalle nostre menti del nuovo millennio, ha perso ogni significato o, per meglio dire, ne ha assunto uno quasi utopico, poco apprezzabile quanto utile.

“Il futuro è nelle nostre mani”, come scrive Valentina Rosset, fumettista vicentina. Già, le nostre mani.

Queste mani che purtroppo non hanno forza motrice, che appaiono deboli e senza la minima voglia di mettersi in gioco.

La nostra è una generazione stanca, annoiata e poco interessata a temi poco più impegnativi del decidere su come passare il sabato sera.

E d’altra parte i conti tornano: dall’anno accademico 2006/2007 fino ad arrivare ai nostri giorni, su un totale di 1.810.101 iscritti alle Università di tutta l’Italia, risulta che ben più di 367.000 non ha dato alcun esame.

Sono numeri che fanno riflettere.

Perché abbandonare sogni e possibilità di vite migliori, aiutando la società ad andare nel verso giusto, e non permetterle di prendersi gioco di noi, con coraggio e determinazione?

Senza dubbio non si può non citare la grave assenza dello Stato in questo settore. Come non citare le recenti leggi del governo che mirano a impoverire la scuola pubblica, già in palese affanno; come non citare l’articolo 19 dell’ultima delle tante manovre per l’istruzione, per la quale le scuole con meno di 500 alunni non avranno diritto ad avere un dirigente scolastico titolare. In che modo si può scongiurare un danno quasi certamente irrimediabile?

In che modo può essere credibile l’istruzione italiana, quando si fa di tutto per promuovere le scuole private e soccombere le pubbliche?

Nessuna preoccupazione quindi, nel momento in cui ci rendiamo conto che l’Italia, secondo recenti inchieste OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e Sviluppo Economico) , è al 36° posto in Europa, fanalino di coda di tutti i Paesi industrializzati.

Qualcuno ne parla?

No, in Italia tutto va bene, sole, mare e omertà, omertà da vendere.

 

 

 

Alessandro Massari

One Comment

  1. Ciaucescu Ciaucescu 07/10/2011

    C’era un tale che diceva teneteli poveri saranno piu’ umili,adesso hanno aggiunto teneteli anche ignoranti.
    Qualcuno ne parla?

    No, in Italia tutto va bene, sole, mare e omertà, omertà(io aggiungerei calcio) da vendere.

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