Press "Enter" to skip to content

eBook: tecnologia e formati.

Nel precedente articolo analizzavo piuttosto genericamente il fenomeno del libro digitale,  il fatto che esso sia già una realtà negli Stati Uniti, ed elencavo i vantaggi ed i punti forti che renderanno, a mio parere, questa tecnologia fondamentale nella produzione di cultura del futuro.

Il parallelo più semplice e più usato per comprendere quanto sta avvenendo è quello con l’invenzione della stampa. Occorre allora scendere più in dettaglio, analizzando quali siano le tecnologie alla base dell’ eBook; così come per capire la rivoluzione di Gutenberg non si può fare a meno di soffermarsi sull’invenzione dei caratteri mobili.

Ogni libro digitale è formato da almeno due elementi. Il lettore fisico e il file di testo. Di entrambi esistono numerose varianti. Escludendo il semplice e generico documento di Word e l’onnipresente PDF esistono numerosi formati appositamente ideati per gli eBook. Ciò  che fino ad ora ha distinto molti di questi formati è la presenza di  DRM, ovvero protezioni contro la pirateria del documento, voluta soprattutto dagli editori storici che si affacciano all’editoria elettronica che possono impedire la copia illecita di libri protetti dal copyright. L’adozione di DRM o meno è un tema su cui da anni si discute e sembra che la direzione che più favorisce la diffusione commerciale è quella dei libri privi di protezioni, ma naturalmente ogni editore si organizza in maniera differente. Lo svantaggio principale di questi formati è di essere spesso di proprietà e di portarsi dietro quindi tutti i problemi che l’uso di tali formati genera. Ecco l’ elenco dei formati, proprietari e non, più usati per gli eBook reader:

  1. ePub, formato aperto, che si sta affermando come standard più diffuso.
  2. Mobipocket (mobi), utilizzato da Amazon Kindle, il lettore di Amazon.com, il grande colosso del commercio online.
  3. LIT, formato nativo Microsoft, ormai quasi del tutto obsoleto.

Questi tre costituiscono la quasi totalità degli eBook, trattandosi di formati altamente adattabili, soprattutto per il primo di questi. Esistono poi ottimi programmi gratuiti di conversione e gestione, oltre che di lettura, come Calibre che crea una vera e propria biblioteca digitale.

Veniamo ora alle due tipologie di supporti fisici sulle quali il mercato mondiale si sta concentrando:

  1. Tablet PC: è un computer portatile a cui sono aggiunte diverse funzionalità hardware, come la possibilità di ruotare lo schermo (di tipo tattile) di 180 gradi in modo da renderlo simile, nel modo d’uso, ad un blocco per gli appunti. Oltre ai soliti sistemi di input è previsto anche l’uso di un pennino che, tramite software opportunamente predisposto, consente di interagire con lo schermo. Questi apparecchi, grazie alla loro flessibilità, consentono di svolgere attività molto diverse tra loro ed hanno generalmente una potenza di calcolo più che sufficiente per gli eBook. Potendo fare uso di sistemi operativi molto diffusi, i Tablet PC possono leggere molti formati diversi di eBook ma hanno generalmente lo svantaggio di essere un po’ troppo ingombranti e pesanti. Altro dettaglio che li allontana dall’immediatezza di un libro cartaceo restano i tempi di attesa, ancora troppo lunghi a causa del caricamento del sistema operativo (questo svantaggio può essere parzialmente compensato con opportuni software, andando però a scapito dell’autonomia).
  2. Lettori di e-book: a questa tipologia appartengono tutti quei dispositivi  appositamente progettati per essere dei lettori di eBook(dotati di tecnologia E-ink). Esistono già in commercio diversi dispositivi di questo genere, come l’eReader iLiad di iRex Technologies (una divisione della Philips), il Kindle di Amazon, il Cybook della francese Bookeen o il Sony PRS-505.

 

Quali di queste tecnologie si affermerà, solo il tempo potrà dirlo. Sta di fatto che le vendite relative al settore degli eBook, in paesi come gli  Stati Uniti ed il Giappone, sono in costante ascesa, ed anche in Italia, nonostante si parta pressoché dal nulla, il dato è comunque percentualmente in aumento.

Be First to Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *