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I Baciamolemani rispondono alle nostre domande

Di Marta Cafiso

 

Emergenti? Sarebbe riduttivo definire questi giovani artisti tali. Allora…”Vissuti”? … Ma instancabili e pronti a testimoniare ulteriormente lo spirito d’iniziativa della banda Baciamolemani ci sono un nuovo disco e una sfilza di appuntamenti (fuori ed in provincia di Ragusa), da non lasciarsi sfuggire. Abbiamo intervistato per voi uno dei componenti del gruppo ragusano dal sound fresco e tropicale, Marco Guastella (batterista), resosi disponibile a saziare la nostra fame di curiosità.

 

Cos’è (in breve) la “Famiglia Baciamolemani”?

Marco: “Baciamolemani” è un progetto musicale nato da un gruppo di amici uniti dalla passione di creare musica. 9 musicisti, ma sopratutto 9 amici – ribadisce- che nel corso di questi 4 anni di attività, hanno condiviso grandissime soddisfazioni. Dall’amore per i viaggi e per la propria terra sono infatti nati due dischi pieni di storie ed atmosfere, ma anche pieni di ritmo.

Quanto è stato difficile affermarsi sulla scena musicale Ragusa e Siciliana? Le vostre scelte musicali sono mai state un ostacolo nell’attirare il pubblico?

Marco: In realtà non ci siamo mai posti il problema di affermarci, abbiamo sempre creduto nella nostra musica (che rappresenta noi stessi) senza mai scendere a compromessi, né dal punto di vista dei contenuti, né dal punto di vista stilistico – musicale. La nostra terra, anziché un ostacolo, si è dimostrata spunto e musa ispiratrice.

Parliamo di Barcellona: come vi ha formato e quali successi avete riportato in Italia dopo la trasferta d’oltremare?

Marco: Barcellona è stata un’esperienza importante sia dal punto di vista creativo che umano: immergersi in un territorio così ricco di influenze ci ha aiutato ad aprire i nostri orizzonti musicali, in maniera tale da fissare un nuovo punto di partenza artistico, rampa di lancio per la creazione de “L’Albero Delle Seppie”, nostro ultimo disco. Fantastico è stato il calore e l’attenzione ricevuti dal pubblico catalano nelle nostre diverse date.

E ora… Progetti futuri!E’ possibile avere qualche anticipazione sul nuovo disco e sulla collaborazione con il gruppo La Pegatina?

Marco: Per cominciare “L’Albero Delle Seppie” rappresenta il diario di bordo musicale di questi ultimi anni, un lavoro che abbiamo vissuto con passione senza mai appesantirlo con sofisticazioni… Un disco che definiamo “sincero” e che ci rappresenta nel suo spirito.

Abbiamo conosciuto i ragazzi della band La Pegatina a fine di un nostro concerto a Barcellona ed è subito nata un’amicizia, da cui ne è poi scaturita una collaborazione, testimoniata dallo stesso brano “La Corriera”.

Siamo entusiasti di come siano riusciti ad entrare perfettamente nello spirito della canzone e del progetto, mettendosi in gioco e regalandoci tutta la loro passione. Oltre al gruppo catalano, l’ultimo album vede anche la partecipazione di molti altri artisti: il famoso cantautore siciliano Vincenzo Spampinato (conosciuto dietro le quinte del Festival della Canzone Siciliana) e tanti amici e professionisti come Giovanni “Soulcè” Arezzo e Danilo Schininà.
Insomma nuovo album, nuovo video, nuovi orizzonti… Ma quanto è cambiato il gruppo nel corso di questi anni di stallo e di lavoro per l’allestimento del nuovo disco e quali sono le prossime tappe?

Marco: Nel corso degli anni abbiamo imparato che il nostro viaggio musicale è sempre in continuo divenire, quindi abbiamo intenzione di solcare questi mari senza una meta da raggiungere, ma con tante esperienze da poter raccontare. I Baciamolemani hanno il piacere e l’obiettivo di far ascoltare la propria musica a tutti, a tal proposito a breve il nuovo disco ed anche quello precedente, saranno scaricabili gratuitamente sul nostro sito www.baciamolemani.net

Vi aspettiamo ai nostri prossimo concerti il: 22 aprile Mercati Generali (CT), 23 aprile Blob (Palazzolo Acreide,SR), ma soprattutto invitiamo i nostri amici al concerto del 24 aprile al BlackOut (Modica, RG) per una serata ricca di musica ed ospiti.

 

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