Press "Enter" to skip to content

Diritto alla salute: breve cenno su Yoga e macrobiotica

Di Iole Gravina

La nozione di salute è polisemica e, forse per questo, il concetto di salute si è trasformato nel corso dei secoli da “bene” individuale (necessità del singolo di essere curato) a “bene” collettivo (interesse della comunità ad avere individui sani); parallelamente anche il ruolo dello Stato è cambiato, passando da un ruolo meramente assistenzialistico a gestore esclusivo della sanità, con precisi doveri di intervento.
La Conferenza Internazionale della Sanità (New York, 1946) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definiscono la salute come “uno stato di completo benessere fisico, mentale, sociale e non consiste soltanto nell’assenza di malattie o infermità. Il possesso del migliore stato di sanità che si possa raggiungere costituisce uno dei diritti fondamentali di ciascun essere umano, qualunque sia la sua razza, la sua religione, le sue opinioni politiche, la sua condizione economica e sociale. I Governi hanno la responsabilità della sanità dei loro popoli: essi per farvi parte devono prendere le misure sanitarie e sociali appropriate.”
Nella realtà dei fatti sarà veramente così?

Si salute si può parlare anche in altri termini. Sono due le frontiere che si sono aperte alla nostra società nell’ultimo decennio: “La macrobiotica” e “lo Yoga”, entrambe filosofie importate dal mondo orientale, utili per chiunque volesse attuare una svolta riguardante il proprio stato di benessere quotidiano.
La prima è una vera e propria filosofia alimentare, il cui fine è ottenere un tipo di alimentazione che permetta di stabilire un armonico equilibrio tra il nostro ‘ambiente’ interno e quello esterno. ll termine “macrobiotica” significa letteralmente “tecnica di lunga vita” (dal greco makros = lungo e bios = vita) si basa su una selezione accurata di alimenti scelti per le loro proprietà specifiche; in particolar modo vengono prediletti tutti quegli alimenti naturali che non hanno subito alcuna modificazione artificiale. Infatti Il nutrimento accende le nostre attività vitali: se usato con trascuratezza e smodatamente, può anche spegnerle.
La pratica dello Yoga, che ormai sembra essere largamente diffusa all’interno di palestre e centri benessere, è indice del sempre maggiore bisogno della gente di trovare pace e benessere. Un’altra disciplina orientale, il cui scopo è quello di raggiungere l’equilibrio interiore attraverso l’esercizio del proprio corpo unito ad una giusta tecnica respiratoria.
In conclusione possiamo affermare che partendo dal rivoluzionare componenti essenziali della nostra vita, quali l’alimentazione e la cura del corpo, al fine di migliorare la nostra salute “sia fuori che dentro” possiamo riappropriarci del nostro diritto al benessere, anche quando sembra insistentemente essere intaccato da fattori esterni.

Be First to Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *