Il Def (Decreto Economia e Finanza) è stato redatto e nonostante la bocciatura da parte di organi indipendenti come Bankitalia, di organi istituzionali come l’Ufficio parlamentare di Bilancio e da parte dell’Unione Europea, i nostri leader politici tirano avanti verso l’approvazione definitiva. In queste due settimane esperti ci hanno tutti messo in guardia non soltanto per aver sforato i limiti europei portando il deficit al 2,4% ma anche perché le previsioni di crescita previste da questa manovra sembrano essere troppo ottimiste e il prezzo da pagare rischia di essere troppo alto. Siamo sicuri che non si potevano utilizzare questi soldi in maniera più efficiente? Investendo ad esempio sull'istruzione o sul personale sanitario, regolarizzando migliaia di precari e mettendo in sicurezza le infrastrutture cadenti.