La tutela dei diritti presuppone che la politica disponga le condizioni materiali perché essi possano tradursi in possibilità e servizi effettivi da parte dei cittadini. La politica diviene dunque lo spazio di connessione della sfera sociale, nella sua ampia differenziazione tipica della postmodernità, a quella dei diritti, strappata ad un livello di enunciazione puramente formale e rimessa ai rapporti che innervano la materialità della vita.