Uno scontro armato in pieno giorno nel centro di Palagonia per poche migliaia di euro. Questo è quanto è accaduto nella cittadina in provincia di Catania lo scorso 5 ottobre. La sparatoria è costata la vita al consigliere comunale Marco Leonardo, capogruppo all’opposizione della lista civica Palagonia Futura.
L’assassino, Francesco Calvagno, che si è già costituito, vantava un credito di 3000 euro nei confronti di Leonardo. All’origine dello scontro ragioni di natura privata dunque, che escludono la pista mafiosa. I due, prima di passare alle armi, avrebbero avuto un diverbio in un bar e sarebbe stato proprio il consigliere comunale a sparare per primo. Entrambi possedevano delle armi con matricola abrasa.
Qui di seguito le dichiarazioni del Presidente del Consiglio comunale di Palagonia Salvo Grasso:
«Per un amministratore è triste leggere notizie del genere sui giornali, fa male al nome della nostra città. L’episodio è da condannare, ma Palagonia non è quella che è stata descritta dalla stampa, Palagonia non è il far west».
Su Leonardo gravavano già dei precedenti penali per truffa ai danni dell’Inps e dello Stato, e nel 2008 subì un arresto assieme ad altre persone in seguito ad un’indagine di Carabinieri e Guardia di Finanza su un affare riguardante delle cooperative agricole fantasma.
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