Iniziativa di Martedì 17 Dicembre, per il rilancio della Ferrovia Iblea. In occasione di “Pendolaria 2013” (la campagna nazionale di Legambiente sulle carenze e disservizi del trasporto ferroviario pendolare e non) il Comune di Ragusa, il Circolo “Il Carrubo” di Legambiente Ragusa e la CUB trasporti invitano al convegno/conferenza: RILANCIAMO LA FERROVIA IBLEA… tutti i sindaci sono stati invitati.
I CITTADINI SONO TUTTI INVITATI A PARTECIPARE
PROGRAMMA
Ore 11:30
Raduno dei sindaci della provincia e delle altre città ricadenti sulla tratta, presso la stazione di Ragusa e conferenza stampa congiunta con gli organizzatori ed i comitati pendolari.
Ore 12.20
Partenza in treno per Donnafugata
Ore 13:00
Sala convegni del castello di Donnafugata dove si svolgerà la conferenza e firma del “patto dei sindaci” per il rilancio della tratta ferroviaria
Ore 15.25
Partenza in treno da Donnafugata per Ragusa.
COSA CHIEDIAMO PER POTENZIARE LA FERROVIA
– Reimmissione treni pendolari
– Immissione treni turistici (treno Barocco, collegamenti Siracusa/prov. di Ragusa/Gela/Agrigento).
– Collegamenti ferroviari da e per l’aeroporto con le province limitrofe (e relativi interventi alla stazione di Comiso con messa in sicurezza e riapertura del 2° e 3°binario e ristrutturazione del fabbricato viaggiatori).
– Potenziamento delle corse da e per la stazione di Pozzallo in coincidenza con arrivi e partenze del catamarano per Malta.
– Istituzione di servizio bus navetta tra la stazione di Comiso e l’aeroporto, tra la stazione di Pozzallo e il porto e tra tutte le stazioni ove occorra trasferire gli studenti agli istituti scolastici.
– Sblocco dell’iter progettuale e realizzazione della Metroferrovia a Ragusa (da utilizzare anche come collegamento turistico con Ragusa Ibla e Donnafugata).
– Ripristino del servizio merci: 1) trasporto polietilene prodotto a Ragusa dalla Polmeri Europa utilizzando l’esistente raccordo ferroviario con lo stabilimento); 2) trasporto marmi verso Comiso (terzo polo marmifero d’Italia); 3) trasporto merci pericolose (es. trasporto petrolio da Ragusa per Gela e Priolo, attualmente svolto con autocisterne).
– Salvaguardia del patrimonio ferroviario (aree degli scali merci in disuso) impedendone la vendita e il cambio di destinazione d’uso, e prevedendone un riutilizzo in chiave di intermodalità.
Ecco secondo il rapporto Pendolaria le 10 linee peggiori d’Italia
Cos’è “Pendolaria”
http://www.legambiente.it/pendolaria-2013
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