Guai giudiziari per l’editore e imprenditore catanese Mario Ciancio Sanfilippo. Il direttore del quotidiano La Sicilia, coinvolto nell’inchiesta riguardo agli appalti per la costruzione del nuovo ospedale Garibaldi di Catania, è infatti indagato per turbativa d’asta con l’aggravante di intimidazione mafiosa.
Sono state le dichiarazioni dell’avvocato Giuseppe Cicero, allora membro della commissione incaricata di vigilare sulle anomalie delle offerte in relazione agli appalti, a compromettere Ciancio. Cicero, condannato in primo grado, ha parlato di alcune pressioni ricevute da Ciancio, affinché l’appalto per la costruzione dell’ospedale andasse alla ditta di Romagnoli, imprenditore lombardo. Cicero in un primo momento, nel 1999, come si leggerà nel documento in basso, preferì tacere sulla questione e su Ciancio:
In seguito, dalle dichiarazioni di Cicero e dagli atti del processo, si evince che ci furono delle riunioni e, a una di queste prese parte, pure l’imprenditore catanese. Le intimidazioni e le pressioni mosse da Ciancio nei confronti di Cicero, per gli appalti del Garibaldi, si consumarono nell’ufficio di Ciancio stesso:
Si ringraziano Vincenzo Barbagallo e la testata giornalistica Sudpress per i preziosissimi documenti.
Attilio Occhipinti
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