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“Io comunque vado avanti”: le parole di Salvo Grasso

Ieri pomeriggio intorno alle ore 18 la macchina del presidente del consiglio comunale di Palagonia (CT), Salvo Grasso, è stata incendiata. Un atto intimidatorio che lascia poco spazio alle interpretazioni.
Abbiamo sentito al telefono il presidente Grasso: «Io mi trovavo in consiglio comunale quando mi è arrivata la chiamata di mia madre. Ho pensato si trattasse di un incidente o anche di un corto circuito. Poi le autorità competenti mi hanno informato riguardo al ritrovamento all’interno della macchina di una bottiglia, che è stata utilizzata, sicuramente, per incendiare la macchina stessa. L’auto poteva pure esplodere, per fortuna non è andata così».
La voce di Salvo Grasso al telefono è ferma, decisa: «Ieri ero un po’ sconvolto, ma adesso mi sento più tranquillo. Potrebbe essere una minaccia di stampo mafioso, potrebbe essere qualsiasi cosa. Io comunque vado avanti».
Un atto che intimorisce, che fa paura, certo, ma che paradossalmente indica quanta strada sia stata fatta da Salvo Grasso, dal sindaco Valerio Marletta e da tutta la giunta comunale di Palagonia.
A volte la prova di un buon lavoro viene fuori dalle minacce che si ricevono. Una storia vecchia.
Questo è uno di quegli episodi che ci riempie il cuore di tristezza. Ci si può lasciare alle spalle tanto, momenti brutti, pessimi ricordi. Forse si possono perfino chiudere gli occhi in certe occasioni. Ma oggi è uno di quei giorni in cui riflettere un po’ non farebbe male.

A Salvo Grasso va la nostra solidarietà e l’augurio di un buon lavoro che possa illuminare il 2013 di Palagonia.

 

Attilio Occhipinti

 

 

 

 

One Comment

  1. […] L’ultima volta che parlammo di Palagonia, città in provincia di Catania, fu per un episodio molto vile. Il 2012 infatti finì con l’auto del Presidente del consiglio comunale, Salvo Grasso, avvolta dalle fiamme, bruciata in un freddo pomeriggio di fine dicembre. Oggi, nel giorno di san Valentino, il giorno di tutti gli innamorati, riparliamo del comune catanese e di quel che è accaduto in questo primo mese e mezzo del nuovo anno. Naturalmente non c’è nessuna relazione fra questa giornata d’amore e Palagonia, ma l’occasione ci è stata data da un altro spiacevole episodio accaduto pochissimi giorni fa. Palazzo Gulizia, di proprietà del comune, è stato “visitato” da alcuni ladri che hanno saccheggiato il palazzo causando danni per 20.000 euro. I ladri hanno portato via le porte interne e alcuni climatizzatori, mentre l’impianto elettrico è stato danneggiato. Un edificio destinato alla comunità palagonese è stato vandalizzato, alla faccia del bene comune. L’anno nuovo era iniziato all’insegna dell’amarezza a causa di un pignoramento di 2.400.000 di euro per un debito del comune nei confronti di una ditta che aveva realizzato dei lavori nel decennio passato. Questo ha comportato il blocco dei conti correnti del comune fino al 28 gennaio, giorno dell’udienza, con la naturale conseguenza del mancato pagamento degli stipendi. Sempre a gennaio una grandinata aveva causato diversi danni al settore agrumicolo della città: il sindaco Valerio Marletta dopo aver incontrato i sindacati e le associazioni di categoria per quantificare i danni e per trovare un’adeguata soluzione aveva dichiarato sulla sua bacheca Facebook: “Bisogna individuare un percorso serio che ci porti al riconoscimento dello stato di calamità”. […]

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