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Gli sprechi su Catania

La redazione

Provincia regionale di Catania

Gruppo consiliare “Comunisti-Idv”

 

In merito all’articolo apparso in data lunedì 11 luglio sul quotidiano “La Sicilia” sugli sprechi e i tagli presso la provincia regionale di Catania, precisiamo quanto segue:

 

1) Sulle consulenze esterne il presidente Castiglione ha affidato al Dott Giuseppe Letizia l’incarico di esperto sulla pianificazione territoriale. Una delle consulenze più onerose della storia dell’ente. Infatti dalle determine di impegno si evince che il dott. Letizia ha percepito una somma pari a 168.000 euro lorde tra stipendio e rimborsi per gli anni 2009/2010. Una consulenza scandalosa e inutile visti i risultati.

 

2) La figura del direttore generale, che graverà sull’ente per più di 1.000.000 di euro per il quinquennio dell’amministrazione Castiglione, non è prevista per le provincie. Quindi una forzatura politica onerosa e non prevista dalle nuove normative.

 

3) Il servizio “auto blu” ha gravato sulle tasche dei cittadini per 2.500.000 euro per l’anno passato. Una gestione “allegra” delle auto che appare più come un privilegio della “Casta” che un servizio. Può bastare la riduzione delle cilindrate delle auto prevista da quest’anno per garantire una diminuizione sostanziosa del costo di questo privilegio? Noi pensiamo di no.

 

4) L’amministrazione ha speso migliaia di euro per la partecipazione a “sagre e festini” che poco hanno a che fare con lo sviluppo socio-econimico del territorio. Si spendono migliaia di euro per spese di rappresentanza in alberghi a 5 stelle e ristoranti lussuosi. Basta vedere le determine di spesa dell’ufficio di gabinetto del presidente. Solo per la pubblicità sui media di una manifestazione denominata “Open Week” l’amministrazione ha speso 60.000 euro. Solo per i festeggiamenti del 150° anniversario delle provincie, l’amminstrazione ha speso 46.000 euro per drappi, bandiere e un concerto bandistico.

 

Sono solo alcuni esempi della gestione “allegra” del denaro pubblico.In conclusione pensiamo che sia errato vedere nell’attuale compagine amministrativa misure atte a ridurre privilegi e sperperi. Ridurre qualche assessore e qualche dirigente sterno, lo impone la nuova normativa, non può sicuramente bastare. Il presidente Castiglione predica e vende notizie parziali alla stampa, ma sul concreto agisce poco. In un momento di grave crisi economica si dovrebbe iniziare a tagliare privilegi e spese superflue. Ma la “casta” anche durante la crisi rimane “casta”.

 

Catania 12 Luglio 2011

Valerio Marletta – consigliere provinciale Rifondazione Comunista

Antonio Tomarchio – consigliere provinciale Comunisti Italiani

Giacomo Porrovecchio – Consigliere provinciale Idv

 

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