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Scicli, Modica e Palagonia- Matassa oscura di rifiuti e mafia

Di Giulio Pitroso

 

Un filo oscuro collega Scicli (Rg), Palagonia (Ct) e Modica (Rg)? Chi ha gestito i rifiuti a Modica? Cosa ruota attorno alla ditta Busso, che gestì anche i rifiuti a Palagonia (Ct)?
Abbiamo chiesto delucidazione a Valerio Marletta, consigliere provinciale di Rifondazione Comunista per Catania.

Cosa è accaduto a Palagonia, durante l’operazione “Full trash”?
Il 27 settembre del 2009 la procura della Repubblca di Caltagirone ha emesso 4 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di due funzionari dell’ufficio tecnico del comune di Palagonia e di due imprenditori,Cirino Squatrito e Giuseppe Busso, della ditta A.t.i. che hanno gestito dal 2004/2008 la raccolta dei rifiuti solidi urbani nello stesso comune. Olltre ai funzionari risultò indagato e in seguito rinviato a giudizio l’ex Sindaco di Palagonia Fausto Fagone. Truffa aggravata, abuso d’ufficio, falso ideologico e frode in pubblica fornitura sono le accuse che stanno alla base del processo. Un terremoto giudiziario che ha reso pubblico il disegno criminale della gestione dei rifiuti in un comune troppo spesso al centro di indagine riguardanti la gestione dei servizi pubblici. Basti pensare che lo stesso Fausto Fagone è tutt’ora in carcere per l’inchiesta “Iblis” sui rapporti tra Mafia, potere economico e politica.

Di cosa è stata accusata la ditta Busso? Come si è evoluto il processo?
La procura sostiene che l’ex Sindaco Fagone avrebbe affidato dal 2004/2008 alla ditta Busso il servizio per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti senza espletare nessuna pocedura di gara d’appalto. Siamo di fronte al solito trucchetto delle pubbliche amministrazioni che attivando le procedure di somma urgenza provano ad affidare e prorogare i servizi a ditte di loro gradimento. La legge è molto chiara e le ordinanze dell’allora giunta Fagone e le determine dei dirigenti risultano palesemento illegittime e contra legem. Non c’erano i presupposti di urgenza e necessari requisiti di legge. Questo aspetto era stato più volte sollevato in consiglio comunale e attraverso esposti alla procura della repubblica. Per anni hanno agito indisturbati fino agli arresti del settembre 2009. Nel frattempo il piano accusatorio ha retto e si è arrivati nel giugno del 2010 al rinvio a giudizio per i reati contestati.

In che modo è coinvolto il territorio ragusano?
Siamo stati poco sorpresi dalla notizia che lo stesso Busso era stato arrestato nel 2008 per le stesse accuse riguardanti la gestione del servizio rifiuti nel comune di Modica. A mio avviso la stessa appartenza all’Udc di Fagone e di tanti amministratori ragusani non è un caso. Ritengo che ci sia un forte legame degli apparati politici dell’Udc siciliana e un sentire comune nella gestione del servizio rifiuti negli enti pubblici. Sono mie valutazioni suffragate però dalle tante inchieste in Sicilia e soprattutto dagli interessi campo degli stessi attori. Stesso partito di appartenenza e stessi imprenditori coinvolti rappresentano un caso singolare, ma ripeto queste sono mie valutazioni politiche. Credo poco al caso quando si parla di rapporti tra apparati istituzionali siciliani e potere economico. Nonostante le distanze sono stati solidi i rapporti tra i feudi Udc in provincia di Catania e gli enti locali in provincia di Ragusa. Mi chiedo se è un caso il fatto che l’ex segretario generale del comune di Palagonia ai tempi dell’amministrazione Fagone(2003/2008) sia oggi l’attuale segretario generale del comune di Scicli. Parliamo della Dott.sa Sinatra coinvolta nelle indagini dell’inchiesta “Iblis”, che ha portato a decine di arrestati nel comune di Palagonia per fatti di Mafia. Ricordo che i dirigenti degli enti locali vengono nominati dagli amministratori. E’ vero non ha subito nessuna condanna, quindi vige la presunzione di innocenza, ma resta il coinvolgimento in una inchiesta pesantissima.

3 Comments

  1. […] Il 19 luglio è una data particolare per chi è nato nel triangolo di terra che galleggia sul Mediterraneo meglio conosciuto con il nome di “Sicilia”. Il 19 luglio, così come il 23 maggio, è un giorno di memoria, di spinta e di azione. Il 19 luglio 2012 quattro movimenti della futura ex-provincia di Ragusa hanno dato vita ad una serata di commemorazione per Paolo Borsellino e per tutte le vittime illustri della mafia, elencate durante un corteo da P.zza San Giorgio alla Villa di Ragusa Ibla. La folla non era sicuramente quella delle grandi occasioni, a causa probabilmente della notte di mezza estate in cui ha avuto luogo la manifestazione, ma ha annoverato alcune presenze illustri: il sindaco Nello Dipasquale, il suo avversario politico Peppe Calabrese e il Presidente al Consiglio Comunale Giuseppe Di Noia. Significativa e particolare la presenza di questi uomini, sorridenti e amici davanti ai flash, ringhianti e subdoli davanti alle penne. Inoltre è sembrata piuttosto strana la presenza di qualcuno, soprattutto per le implicazioni personali in ambiti poco onorevoli. […]

  2. […] addetta alla raccolta dei rifiuti di proprietà di Sebastiano Busso, figlio di Giuseppe. Quest’ultimo, nel 2009, è stato coinvolto nell’operazione Full trash che ha visto protagonist…. Francesca Sinatra è stata anche condannata assieme all’ex  primo cittadino palagonese per […]

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